chi siamo
I gen4 sono le bambine e i bambini (dai 4 agli 8/9 anni) del Movimento dei Focolari. Essi accolgono e vivono la spiritualità di Chiara Lubich e quotidianamente s’impegnano a vivere per un mondo più unito e a diffondere i valori della pace e della fraternità universale.
“Lasciate che i bambini vengano a me”(Mt 19,14).
Queste parole di Gesù sono sempre state molto vive nel Movimento dei Focolari, dove i bambini erano presenti fin dall’inizio. Chiara Lubich, insegnante della scuola elementare, ha da sempre avuto un rapporto diretto con i bambini, costruendo con loro una relazione di reciprocità: li capiva ed era da loro capita. Non ha mai fatto differenze tra adulti e bambini nel trasmettere la spiritualità con interezza e radicalità, pur tenendo conto della necessità di adattare i contenuti a ciascuna età: “Noi non dobbiamo vedere in loro soltanto bambini – affermava nel 1966 -, noi dobbiamo vedere in loro bambini con un’anima, e l’anima non è né grande né piccola, è sempre un’anima”. (C. Lubich, Loppiano,19.8.1966, cfr. AAVV, Amatevi come Io ho amato voi, CNx, Roma, p.4)
La Lubich vedeva nei bambini il futuro, le persone che domani potranno portare nel mondo un modo di pensare ed uno “stile di vita” improntato sul Vangelo.
Nel 1988, paragonando il Movimento ad un grande albero fiorito e pieno di frutti, ha aggiunto che i bambini sono come le “gemmoline” di quest’albero e sono preziosissime perché sono la “sicurezza” dell’albero: gemme di speranza per un mondo migliore.
LA NOSTRA STORIA
1972 | Nascono i Gen4
Chiara Lubich dà ai bambini del Movimento dei Focolari – chiamato anche Opera di Maria – il nome di gen4. Accanto ai gen1 (gli adulti), ai gen2 (giovani) ed ai gen3 (ragazzi), nascono così i gen4. Chiara stessa racconta: “mi sono accorta che nell’Opera di Maria c’era una lacuna immensa e che se Maria ha preso dentro tutte le vocazioni (…) lei aveva prima di tutto coltivato Gesù bambino” e “Maria qui mi domanderà conto di questa omissione enorme, se non facciamo nascere la branca dei gen4” (C. Lubich, Loppiano, 29.3.1972, cfr. AAVV, Amatevi come Io ho amato voi, CNx, Roma, p.20)
1988 | 1° Congresso Internazionale
“Quando si farà un congresso gen4?” Da questa domanda, fatta proprio dai bambini a Chiara Lubich, nacque l’idea di realizzare nel 1988 a Castel Gandolfo (Italia) il primo Congresso Internazionale Gen4. Sono arrivati in ottocento, da tutta l’Europa con alcuni rappresentanti di altri continenti: bambini e bambine dai tre anni e mezzo agli otto. “E’ stata un’esperienza straordinaria!” – ha commentato Chiara – “loro capiscono tutto! (…) sono tutti presi da Dio, a tal punto da dimenticare tutto il resto”. (C.Lubich, Castelgandolfo, 27.1.1989)
1991 | Aziendine gen4
In tutto il mondo nascono piccole “Aziendine gen4” (creazione di collane artigianali, produzione di dolci, di biglietti d’auguri…) con le quali i e le gen4 vogliono partecipare – in forma adeguata alla loro età – all’innovativo progetto chiamato “Economia di comunione” nato dall’idea avuta da Chiara Lubich durante una visita fatta in Brasile, dove era stata colpita dalle disuguaglianze così evidenti tra il centro di S.Paolo e la “corona di spine” costituita dalle favelas che circondavano la città (http://www.edc-online.org). Anche i e le gen4 vogliono fare qualcosa per aiutare chi ha meno di loro mettendo in pratica la cultura che è alla base dell’”Economia di comunione”, fondata sul dare e sul condividere, sulla solidarietà e la gratuità.
1997 | "Hanno Sloggiato Gesù"
In tutto il mondo migliaia di bambine e bambini rispondono all’invito di Chiara Lubich di riportare Gesù al centro del Natale. Insieme a genitori, amici e alle comunità del Movimento, nelle piazze, nelle istituzioni locali, nelle scuole, nei mercati e nelle strade, offrono alle persone piccole statuine di gesso del Bambino Gesù, elaborate da loro stessi, insieme allo scritto della Lubich dal titolo “Hanno sloggiato Gesù”.
1998 | L'Arte d'Amare e il "dado"
Nel Congresso Internazionale del 1998, Chiara Lubich spiega anche ai gen4 l’Arte d’amare
(sfaccettature dell’amore scoperte nel Vangelo che hanno permeato la vita del Movimento fin dall’inizio) e consegna loro un piccolo cubo che riporta su ogni faccia, con una piccola frase, un aspetto dell’amore evangelico. Chiamato da allora “Dado dell’amore” diventa ben presto un compagno di viaggio di bambini di ogni latitudine: gettato ogni mattina questo “gioco” originale indica “come” vivere in quella giornata facendo l’esperienza di uscire da sé stessi e aprirsi all’altro, di perdonare e di costruire rapporti fraterni
2004 | Cultura del dare e del condividere
Nel 2004, sempre durante un Congresso Internazionale, la Lubich aiuta i gen4 ad ampliare l’orizzonte della condivisione. Il dare non riguarda solo le cose materiali (aiutare i più bisognosi), ma tutto ciò che abbiamo come talento, tempo, disponibilità (dare un aiuto, un sorriso, un ascolto…): deve e può diventare “stile di vita”, una nuova “cultura del dare e del condividere”.
e la storia continua...
-dopo il primo congresso del 1988 vari sono stati i congressi internazionali realizzati a Roma che, fino al 2006, hanno visto la presenza della fondatrice e, successivamente, l’intervento di Maria Voce, Presidente del Movimento.
-Attualmente, i congressi gen4 vengono svolti per lo più localmente, nell’ambito della stessa regione, nazione o in sinergia con Paesi tra loro vicini. Si punta ad una rete sempre più capillare per raggiungere i bambini lì dove sono, scoprendo e riscoprendo insieme la bellezza e il valore della “comunità-educante”.
-Crescono le azioni per i più bisognosi, per diffondere la pace, per curare la natura con rispetto.
AI GEN4 SONO AFFIDATI I GEN5
Nel 1995 salutando a Trento delle mamme con i loro piccoli, appena nati, in braccio, Chiara ha pensato: “Perché non possono essere dell’Opera anche loro?” e ha continuato, rispondendo ad una gen4 dei Castelli romani.
E lì sono nati i gen5! (…) Loro sono da zero anni fino a tre anni e mezzo. (…) Questi bambini sono affidati a voi: dovete crescerli, farli giocare, insegnare l’Ideale, insegnare ad amare (…). Capiscono quello che vedono, e se voi vi comportate bene e amate, loro imparano e dicono: “Ah, bisogna amare” e allora amano anche loro…» *
“Carissimi gen 4, come forse sapete già, sono nati i gen 5! Anche se piccoli, capiscono molte cose soprattutto l’amore. Li affido a voi. Siate i loro angeli custodi!” Chiara*
*(C.Lubich, in Gen4 n. 1-2 gennaio-febbraio 1995 pagina 3 e inserto)
FORMAZIONE INTEGRALE
Compagni di viaggio! Promuovere la crescita armonica dei bambini
Chiara Lubich ha da sempre rivolto un’attenzione particolare alla formazione dei bambini, sostenendo, come ampiamente confermato da tanti studi scientifici, che i primi anni di vita rappresentino una fase privilegiata per la promozione e lo sviluppo di tutte le dimensioni dell’essere persona, compresa quella spirituale.
Inoltre l’attenzione al bambino, alla sua formazione integrale, ha portato il Movimento dei Focolari a valorizzare un paradigma educativo (persona-relazione) che possa aiutare bambini e ragazzi a diventare protagonisti di scelte consapevoli e capaci di vivere relazioni positive.
Per sostenere questa crescita armonica delle varie dimensioni della persona (biologica, emozionale, intellettuale, sociale, spirituale, storico-ambientale) si è vista negli ultimi anni anche la necessità di arricchire la formazione dei bambini sull’arte di amare con un percorso in sinergia e a supporto del ruolo educativo primario svolto all’interno della famiglia, che li aiuti a conoscere ed esprimere adeguatamente le emozioni e con elementi di educazione all’affettività nell’età evolutiva mediante incontri periodici per bambini e genitori insieme: Up2Me bambini.
Esso si inserisce nel progetto già in atto Up2Me ragazzi (http://up2me.afnonlus.org/)
Una pedagogia per lo sviluppo integrale del bambino
per aiutare la crescita armonica di tutte le dimensioni della persona umana (personale e interpersonale, sociale e globale, spirituale)
Progetto Formativo
Linguaggi e Metodi
scelti in relazione all’età alla quale ci rivolgiamo (valorizzazione della dimensione soprannaturale, tipica dei piccoli e partecipando pienamente alla loro vita, fatta soprattutto di gioco)
Educatori
Valorizzazione sia della comunità-educante, sia dei singoli assistenti, animatori. Attenzione alla formazione degli educatori e al rispetto delle norme per “ben-essere e tutela minori”
ATTIVITÀ ED INCONTRI
Alla scoperta dei Gen4! Cosa fanno quando si incontrano?
L'Arte di Amare - La Regola d'Oro
-Filo conduttore della formazione è la “Regola d’oro”, che nel Vangelo è così espressa: “Tutto quello che vi aspettate dagli altri, fatelo anche voi a loro!” (Mt 7,12), ma che si trova presente nei testi sacri delle principali religioni, e veicola il valore della “fraternità” condivisibile anche da persone di convinzioni non religiose.
Partecipano alle attività gen4 bambini di altre religioni o di convinzioni non religiose.
Il “dado dell’amore” è strumento fondamentale e utilissimo per approfondire e vivere tutte le sfaccettature dell’arte d’amare. (rimando alla pagina L’arte d’amare e il “dado”)
La “cultura del dare e del condividere” aiuta a far prendere consapevolezza della ricchezza e molteplicità dei doni che ciascuno possiede e che può condividere con gli altri. (rimando alla pagina Cultura del dare)
Modelli di Vita Vissuta
-per una formazione che non sia solo teorica, ma che si traduca in crescita globale della persona, si promuoverà il contatto e confronto con esperienze di vita:
-della fondatrice, Chiara Lubich, di altre persone all’interno del Movimento e non solo, che offrano testimonianze di valori come la solidarietà, fraternità e abbiamo contribuito a costruire un mondo migliore;
-di bambini/bambine come loro, ma di diversi Paesi e culture: la testimonianza di vita di coetanei rende possibile e credibile questo stile di vita;
-di episodi della vita di Gesù, scoprendo, insieme a tutta la comunità in cui sono inseriti, che ogni frase della Scrittura si può vivere (rimando alla pagina PdV). Per i gen4 di altre religioni si individueranno man mano percorsi in sintonia con la loro fede.
Azioni
Oltre all’impegno personale nel vivere l’arte d’amare, i gen4 si impegnano insieme per:
-Amare i poveri: colpiti dalla vita dei primi cristiani e da quella dei primi membri del Movimento, che mettevano tutto in comune e amavano i poveri, i gen4 scoprono Gesù presente in chi ha bisogno e agiscono di conseguenza (offrono i loro giocattoli, risparmiano per donare ai più bisognosi, danno vita a piccole “Aziendine gen4”: fabbriche di collane, braccialetti, biglietti d’auguri, dolci…) per condividere l’esperienza di quella cultura del dare e del condividere che è alla base anche di innovativi progetti economici come l’Economia di Comunione.
A Natale l’attenzione all’altro porta i gen4, partendo dalla riflessione di Chiara Lubich contenuta nello scritto “Hanno sloggiato Gesù”, a voler ricordare il vero festeggiato, a darsi da fare per donare la felicità a chi è solo o raccogliere soldi per aiutare chi è nel bisogno. (rimando alla pagina HsG)
-Trasmettere e condividere con gli altri la propria gioia: ogni attività gen4 (dare, azioni per la pace, Hanno sloggiato Gesù…) può essere l’occasione per invitare altri bambini per far loro scoprire come essere felici. I gen4 hanno poi un’attenzione speciale per i più piccoli, i gen5 (i bambini fino ai 3 anni e mezzo).
In Italia, è nato, il Giornalino Big – Bambini in gamba, di Città Nuova editrice: un mensile interattivo per bambini fino ai 10 anni, con giochi, fumetti, racconti, storie vere, curiosità. Promuove una pedagogia “del positivo” attraverso la diffusione di valori quali: accoglienza, pace, solidarietà, la fratellanza universale.
In ogni numero c’è un tema da scoprire divertendosi e, per gli educatori, un inserto formativo da staccare e conservare.
Si desidera infatti anche fornire dei supporti per gli adulti che sono a contatto con i piccoli con delle riflessioni proposte da esperti di pedagogia, psicologia, famiglia, scuola, sulle caratteristiche evolutive dei bambini. In questi anni BIG ha proposto con successo diversi itinerari, in modo particolare sulle emozioni e sulle abilità pro-sociali; prossimamente avrà inizio un nuovo percorso alla scoperta dei valori dell’amicizia. | Abbonati Subito>