“Se vi prenderete cura di noi, noi ci prenderemo cura del mondo”
“Noi Gen4, cosa possiamo fare?”. È stata la domanda di João, 7 anni, del Portogallo dopo aver visto alla TV un notiziario che mostrava immagini di guerra con anche tanti bambini uccisi. Era così triste che ha voluto telefonare all’animatrice del gruppo dei gen4 che ha cercato di rispondere alla sua domanda raccontando un episodio in cui l’amore aveva vinto in una situazione di odio.
Avvicinandosi la Settimana per un Mondo Unito 2021, incentrata sul DareToCare, è nata l’idea di fare qualcosa di più, in favore di tutti i bambini del mondo, sensibilizzando il mondo politico. Così, João e la sua sorella di 10 anni hanno scritto insieme una dichiarazione dei bambini ai politici, agli insegnanti e a tutte le autorità civili e religiose. Hanno chiesto: “Stiamo andando nella giusta direzione?”.
Giovedì 8 maggio una delegazione di gen4 di Porto, in Portogallo, ha portato la Dichiarazione vicino al posto dove si svolgeva la Social Summit della Commissione Europea. Hanno giocato, parlato, raccontato le loro esperienze, trasmettendo pace e gioia, chiamando l’attenzione dei passanti e anche dei giornalisti che li hanno intervistati. Alla fine della giornata una Gen4 ha detto a sua madre: “sono molto felice perché ho potuto amare sempre e ho sentito che Gesù era vivo al nostro fianco.” E la sera c’è stata la notizia al telegiornale.
Uno dei tanti commenti: "Questo messaggio mi ha fatto capire ancora di più il potere di trasformazione personale e sociale dell'educazione. Insegnare ai bambini cos'è la responsabilità e chi è responsabile è una lezione di cittadinanza radicale. Ho letto questo messaggio con gli occhi del bambino che vive ancora in me, con uno sguardo di speranza che mi ha fatto bene".
La dichiarazione dei gen4 (vedi video), tradotta in varie lingue, ha cominciato a girare nel mondo.
“Se vi prenderete cura di noi, noi ci prenderemo cura del mondo”
Ecco alcuni esempi di come i e le gen4 hanno iniziato a farlo in tante parti del mondo:
Asia: India “…abbiamo pensato di prenderci cura dei poveri che vivono in strada. Coi nostri genitori abbiamo preparato dei noodles e la sera siamo andati con la nostra macchina a distribuire questo cibo caldo ai poveri. Io e mia mamma mettevamo nelle tazze i noodles caldi e mio fratello e il papà li distribuivano ai poveri. Io ero molto meravigliata di quanti bambini poveri vivessero in strada. La sera tornando a casa ero molto contenta di aver fatto qualcosa per loro. Ora ogni venerdì ripetiamo questa azione offrendo cibi diversi”.
Asia: una gen4 della Corea ha saputo della possibilità di donare i capelli ai bambini che hanno il cancro infantile, così ha coinvolto una sua amichetta e insieme hanno cominciato a farsi crescer i capelli per poterli donare. Racconta la gen4 che nel momento di tagliare i capelli ha sentito il rumore molto forte che facevano le forbici, perché i capelli dovevano essere tagliati tutti legati, ma era felice perché aveva donato qualcosa ai bambini che erano malati. Qualche tempo dopo, ha ricevuto un certificato di donazione.
Brasile: da circa due anni i gen4 della Mariapoli Ginetta, si sono impegnati in azioni a favore dei poveri e per l’ecologia, ricevendo riconoscimenti pubblici (vedi video)
-E tante altre azioni ecologiche in varie parti del mondo:
-a Loppiano: hanno piantato due alberi nello spazio destinato a diventare il parco-giochi;
-in Brasile, a Santa Maria, hanno trascorso insieme una giornata per pulire uno spazio verde pubblico;
-a Grottaferrata hanno posto alcune piantine fiorite nel giardino intitolato a Chiara Lubich
-dal Sud-Est Asia, alla Nigeria, all’Irlanda: sensibilizzazione sull’uso della plastica, impegno nella raccolta differenziata dei rifiuti…
-in Irlanda hanno anche costruito case per dare da mangiare agli uccellini e partecipato ad un progetto delle biblioteche che distribuiscono semi da piantare e da donare ad altri: il bene che si moltiplica.
Azioni in favore della pace:
-rosari planetari (promossi dai gen4 delle Filippine con la partecipazione di alcuni gen4 di Terra Santa, Argentina, Nigeria, Myanmar)
- inaugurazione del dado della pace in un giardino pubblico in Libano. Iniziativa sostenuta dalla Municipalità con diversi interventi di responsabili del comune.
E tantissime altre azioni per stare accanto a chi soffre di più:
Corea, Irlanda e Grecia: iniziative a favore degli anziani.
-In Corea molti anziani vivono da soli nelle loro case. Le gen4 hanno pensato a cosa potevano fare per loro, e così, durante il Capodanno lunare, hanno preparato dei dolci, li hanno confezionati con amore e lasciati in una bella scatola accanto all’ascensore delle case dove vivevano gli anziani, con un biglietto: “tutti stiamo lottando per il Covid19. Possiamo superarlo insieme! Questi dolci sono un regalo per voi”.
-In Irlanda: : i e le gen4 hanno partecipato, coinvolgendo tutta la comunità, ad un’iniziativa lanciata dalle poste irlandesi che ha dato la possibilità di mandare cartoline e pacchi di 2kg agli anziani soli o in case di riposo.
-in Grecia: i e le gen4 hanno accolto con gioia l’idea di poter fare qualcosa per degli anziani che erano rimasti isolati nella loro casa di riposo per via della pandemia. L’iniziativa è andata oltre la cerchia di conoscenze. Sono arrivati disegni da altri bambini che hanno saputo dagli amici e hanno aderito con gioia anche loro. Con tutti i disegni è stato realizzato un cartellone portato alla casa di riposo. Grande l’apprezzamento per l'iniziativa da parte del nuovo direttore che ha proposto di organizzare uno zoom con tutti i bambini e gli anziani. La stessa richiesta era stata fatta anche da un genitore.
-E dall’Inghilterra, all’Africa, all’Australia: tante idee per aiutare chi vive per strada o ha più necessità per via della pandemia o per la guerra o per altre situazioni:
-Inghilterra: i genitori di un gen4, volendo fare qualcosa per aiutare le persone che vivevano per strada e che erano ancora più in necessità causa la pandemia, si sono messi in contatto con un’organizzazione che aiuta a sostenere le famiglie a basso reddito. Da questa organizzazione hanno saputo quali cose erano più necessarie. Marx, il gen4, ha voluto partecipare aiutando i genitori a fare la prima spesa al supermercato. Dopo questa prima volta, Marx ha voluto pendere tutti i soldi che aveva da parte nel suo salvadanaio, per continuare ad aiutare. Poi sono riusciti anche a coinvolgere alcuni grandi supermercati che hanno donato molti prodotti utili.
-Africa: in Nigeria i gen3 e gen4 con le famiglie hanno fatto visita a un campo di rifugiati; in Burundi hanno raccolto tanti beni (cavolo, riso…) e sono andati a portarli in un orfanatrofio. Era bello vedere la gioia di questi bambini, che non hanno molto neanche loro, nel portare questi doni ai loro coetanei!
- Australia: alcuni adulti hanno cominciato a partecipare ad un’azione dei Padri Cappuccini per la distribuzione di aiuti alimentari alle persone che vivevano per strade o anche a studenti che si sono trovati in difficoltà economiche causa la pandemia. I gen4 hanno voluto dare il loro contributo e, non potendo avvicinare direttamente queste persone, hanno preparato cartoline con cui accompagnare i pacchi che venivano distribuiti. Ecco alcuni dei loro messaggi : “Speriamo che sia una bella giornata!” “Dio sarà sempre con te per proteggerti, nonostante quello che è successo” “Ci sono persone che possono essere tuoi amici”, con firma ed età (6, 7 anni) per far sapere a chi li riceveva che erano stati scritti da bambini
“Se vi prenderete cura di noi, noi ci prenderemo cura del mondo”
I e le gen4 hanno cominciato: e stanno sperimentando come ogni piccolo atto d’amore è contagioso e può moltiplicarsi portando tanti frutti nel mondo.
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