03_Oggi ho scoperto il cielo: Tappa n. 3

 

 Maria ascolta la voce di Dio e ci aiuta a parlare con Gesù, Suo Figlio

A) Per gli assistenti. Spunti dai temi di Chiara: Maria modello di unione con Dio

• Chiara ha parlato spesso di Maria, anche come modello di unione con Dio. Ecco ancora un brano dal discorso, già citato nelle tappe precedenti, fatto da Chiara nel 1999 agli amici Mussulmani: “[…] L'unione con Dio ci porta poi quasi spontaneamente a parlare di Maria di Nazareth e del suo ruolo nella preghiera, in cui ci è di modello; per la sua interiorità, e il suo raccoglimento adorante di fronte al mistero di Dio che porta in sé. Infatti, come si può immaginare Maria, come ci viene descritta dalla Scrittura? Come viene dipinta, cantata, scolpita dagli artisti di tutti i tempi? Non certo come una persona tutta estroversa, agitata, precipitosa, sempre di corsa, attenta unicamente a ciò che avviene al di fuori. Ma come una creatura, soffusa di mistica bellezza, che rivela un immenso tesoro nascosto nel suo cuore: Dio. E' stato con grande sorpresa e gioia che ho trovato, oltre a tanti poeti dell'Oriente e dell'Occidente cristiano, che hanno cantato le lodi di Maria, anche poeti dell'Islam che, ispirati dalle parole del Corano, hanno scritto versi di grande bellezza su Maria, sulla sua unione con Dio. […] “ [1]
• Sono molti i momenti della vita di Maria che ci possono aiutare ad approfondire i tanti aspetti della preghiera, del “parlare con Gesù”. Chiara, nel collegamento CH del 1989, aveva parlato del: “[…] lungo periodo in cui Maria visse accanto a Gesù in un’intimità profonda, in un colloquio così eccezionale da essere secondo soltanto a quello che dall'eternità si snoda fra le Persone della SS. Trinità. Maria, in quei lunghi anni, ha certamente parlato spesso con Gesù, e Gesù le ha risposto. Gesù ha parlato con Maria e Maria gli ha risposto. Ma che cosa si saranno detti fra loro? Senz'altro molte cose: della vita di famiglia, del lavoro, dell'ambiente, delle usanze, della Bibbia... e chissà quante altre cose ancora a noi ignote. Certamente quella madre era una madre speciale e quel Figlio un figlio specialissimo. Il rapporto fra Maria e Gesù era comunque sempre quello tra una creatura, seppur altissima, e il suo Creatore. Esso ci fa ricordare, in qualche modo, anche il nostro rapporto con Gesù, la nostra unione con lui, con tutte le espressioni di amore, di confidenza, di richiesta, di lode che lo caratterizzano e che noi definiamo – prendendo la cosa nel senso più vasto – "preghiera".” [2]

B) Obiettivi dell’Incontro GEN4

-Scoprire la “bellezza” di Maria, la sua capacità di accogliere Gesù e di ascoltarlo (nota: il 2° incontro era più incentrato sul rapporto tra unione con Dio e amore al fratello, questo più sulla figura di Maria che ci porta a Gesù).

-Scoprire che anche noi, come ha fatto Maria, possiamo “accorgerci” di quanto gli altri hanno bisogno e aiutarli a chiedere aiuto a Gesù.

-Scopriamo come “parlare con Gesù”

C) Contenuti dell’incontro GEN4: gocce di luce con la Sacra Scrittura e con la Spiritualità (risposte di Chiara)

Sacra Scrittura:

-Ripercorrere con immagini qualche momento della vita di Maria: Maria fin da bambina aveva un rapporto particolare con Dio. Da piccola va al Tempio per dire a Dio: sono tutta tua. Ascolta e risponde a quello che Dio le chiede quando arriva l’angelo. Accompagna Gesù nella crescita, con eventi speciali che subito non può capire…ma custodisce ogni cosa nel cuore.

-Fermarsi in modo più ampio sull’episodio delle nozze di Cana: Maria si accorge di quanto manca e aiuta i servitori a chiedere a Gesù (Allegato C1)

Spiritualità:

-Risposte di Chiara: come parlare con Gesù (Allegato C2)

«Come fai a parlare con Gesù?»[3]

Chiara:  […] mi ha chiesto: “Come fai a pregare, in pratica, a parlare con Gesù?” Io cerco di capire le parole che dico nelle preghiere, per esempio nel Padre nostro o nell’Ave Maria o nel Gloria, e farle mie, mie, mie, mie proprio quelle preghiere. E poi le dico a Gesù, come fossero mie. Altre volte invece, specie dopo la Comunione, io cerco di adorare Gesù, perché Lui è Dio, è Creatore; cerco di ringraziarlo di tutti i beni che Lui mi ha fatto, di tutti i doni, come di avermi dato tantissimi Gen4 nel Movimento, tantissimi in tutto il mondo. Oppure cerco di dirgli grazie di tutte queste grazie. Oppure cerco anche di chiedergli grazie: “Dacci la grazia che tanti Gen4 diventino santi […]”. Ecco, queste le mie preghiere. (APPLAUSI)

 “Come si parla con Gesù?”[4]

Chiara:  “Per parlare con Gesù dovete fare così: Gesù è dentro nel cuore e ci sta perché è spirito e allora bisogna chiudere gli occhi così e andar dentro con l’anima e pregare e dire: “Gesù ti amo, Gesù fammi fare tanti atti d’amore, Gesù moltiplica sulla terra i Gen4, Gesù aiuta i miei genitori, aiuta il mio nonno, aiuta tutti i miei compagni di scuola e la maestra”, ecco. Se invece siete in Chiesa, Gesù è lì nel tabernacolo, allora dovete guardare il tabernacolo e dovete dire tante cose belle: “Io voglio essere la tua consolazione, fammi crescere brava, dammi una bella vocazione, fammi conquistare tante Gen4 e tanti Gen4.” Ecco si fa così a parlare a Gesù. (APPLAUSI)

 

D) Spunti e altro materiale per la conduzione dell’incontro (Allegati D)

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[1] C. Lubich, Castel Gandolfo, 25 ottobre 1999, incontro amici mussulmani, “La preghiera, la meditazione e l'unione con Dio”

[2] C. Lubich, Collegamento CH del 23 febbraio 1989, “I quattro modi di pregare” (pubblicato in: C. Lubich, Cercando le cose di lassù, Roma 1992, p. 128-130.)

[3] C. Lubich, Castelgandolfo, 8.6.1996, Congresso gen4, 4.a risposta

[4] C. Lubich, Argentina, 11.4.1998, ai gen4, 1.a risposta

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